Alcuni pensieri sulla tavola armonica
L'articolo affronta il tema della tavola armonica dei pianoforti, analizzando in particolare la questione della curvatura e della sua importanza per il funzionamento dello strumento. Inoltre, si discute del problema delle fessure nella tavola armonica e della possibilità di sostituzione o riparazione. Vengono offerti suggerimenti pratici per il controllo e la valutazione dello stato della tavola armonica, con l'obiettivo di aiutare i tecnici ad effettuare scelte consapevoli per la manutenzione e la riparazione dei pianoforti.

È noto che alcune misurazioni suggeriscono che una tavola armonica non richiede una curvatura significativa per funzionare correttamente. Questo significa che non è necessario misurare la curvatura con estrema precisione. Qualsiasi quantità misurabile di curvatura è generalmente sufficiente, purché presente, per evitare che la pressione delle corde causi una deformazione negativa, ovvero una concavità.
Strumenti progettati per una curvatura negativa possono funzionare bene se questa è parte del progetto originale, ma un pianoforte progettato per una curvatura positiva non potrà funzionare correttamente con una tavola deformata verso il basso. In tal caso, i ponticelli non sarebbero abbastanza alti al centro per raggiungere le corde, e abbassare la piastra drasticamente non sarebbe una soluzione efficace, poiché creerebbe una pressione eccessiva ai lati del ponticello.
Un altro punto critico è l'errata percezione che molte persone hanno riguardo alle crepe nella tavola armonica. È comune che i clienti riferiscano di accordatori che attribuiscono un suono scadente alla presenza di crepe, ma spesso questo è un errore. In molti casi, una tavola crepata non influisce minimamente sulla qualità sonora, e problemi più gravi possono derivare da altre parti dello strumento, come un blocco crepato.
Per quanto riguarda la sostituzione delle tavole armoniche durante una revisione, va considerato che questa operazione potrebbe alterare le qualità sonore distintive dello strumento. Spesso, una tavola crepata può essere riparata aggiungendo sottili strisce di legno per chiudere le fessure, mantenendo intatta la sua capacità di produrre un suono caldo e ricco. Molti strumenti d'epoca, pur presentando tavole con segni di usura, conservano una qualità sonora eccezionale che sarebbe difficile replicare con legno nuovo.
La curvatura della tavola armonica può essere verificata posizionando un pezzo di legno lungo le catene della tavola stessa. Se c'è uno spazio visibile tra il pezzo di legno e la catena nel centro, anche se piccolo, significa che la tavola conserva ancora una curvatura positiva. È importante verificare il peso verso il basso in diversi punti lungo la scala, a intervalli regolari, per individuare eventuali aree in cui la tavola potrebbe essersi afflosciata. Successivamente, si dovrebbe controllare il peso verso il basso nella parte anteriore e nella sezione superiore per accertarsi che il ponticello non si sia inclinato, causando una torsione della tavola armonica.
Un ulteriore criterio da considerare è l'integrità delle cellule di legno. In condizioni di umidità estrema o in seguito a danni provocati dall'acqua, la tavola può gonfiarsi a tal punto da comprimersi sotto la pressione esercitata dalle corde, generando rilievi di compressione. Sebbene tali difetti non siano sempre irreparabili, se si accompagnano a numerose crepe o separazioni delle catene della tavola, il tempo e i costi di riparazione potrebbero non essere giustificabili.
La decisione su come procedere dipende spesso dalle risorse e dalle capacità disponibili. Chi dispone delle conoscenze e delle attrezzature necessarie per sostituire una tavola armonica potrebbe optare per la sostituzione in caso di danni significativi. Al contrario, un tecnico con risorse più limitate potrebbe tentare di recuperare la tavola, se possibile. Nel caso in cui la tavola non sia recuperabile, sarà necessario inviare il pianoforte a un laboratorio attrezzato, affrontando i costi aggiuntivi e i tempi di attesa legati al subappalto del lavoro.