Il processo di produzione delle corde per pianoforte
L'articolo delinea il processo di produzione delle corde per pianoforte, concentrandosi sul filo d'acciaio e sulle corde per bassi. Vengono menzionati i principali produttori di corde e l'importanza di una materia prima di qualità. Si spiega il processo di trafilatura del filo d'acciaio nel modificare la sua struttura. Si sottolineano tre elementi fondamentali per ottenere corde di alta qualità: materia prima eccellente, rotondità del filo e tensione corretta del rame avvolto intorno all'acciaio. Si discute l'importanza del peso nel conferire profondità alle note basse e le decisioni riguardanti gli avvolgimenti singoli o doppi nella scala del pianoforte.

I pianoforti sono dotati di due principali tipologie di corde. La parte superiore, circa due terzi della lunghezza del pianoforte, è costituita da corde in acciaio liscio, mentre l'ultimo terzo, che produce i toni bassi, è realizzato con corde che hanno un nucleo in acciaio avvolto in rame. Sebbene queste corde possano sembrare simili a prima vista, in realtà esistono vari diametri e specifiche. La qualità del suono delle corde dipende principalmente dalla qualità del materiale di partenza. Le acciaierie che forniscono il filo per la produzione delle corde utilizzano acciaio di alta qualità, con composizioni chimiche specifiche che variano tra i produttori.
Il processo di produzione inizia con l'austenitizzazione, che prevede il riscaldamento dell'acciaio a temperature elevate, intorno ai 2000 gradi Fahrenheit, seguito da un rapido raffreddamento. Questo processo altera la struttura dell'acciaio, migliorandone le proprietà meccaniche. Successivamente, l'acciaio viene trafilato, cioè ridotto nel diametro mediante passaggi successivi attraverso una filiera. Ogni passaggio riduce il diametro del filo fino al 30%, comprimendo le "fibra" del materiale simili alle venature del legno. Il processo di riscaldamento apre le "venature" dell'acciaio, mentre il raffreddamento finale stabilizza la sua struttura, conferendo al filo la durezza e la resistenza necessarie.
Per ottenere una corda di alta qualità, sono necessari tre fattori principali. Il primo è l'impiego di una materia prima di eccellente qualità. La composizione chimica dell'acciaio è cruciale. Il secondo è la perfetta rotondità del filo, che deve essere mantenuta costante durante il processo. Il terzo elemento riguarda la tensione corretta e costante del rame avvolto intorno al nucleo d'acciaio nelle corde basse. Un controllo attento di questi aspetti è fondamentale per evitare vibrazioni indesiderate che potrebbero compromettere la qualità del timbro. La forma e la rotondità del filo sono cruciali per evitare alterazioni nelle vibrazioni quando il martello colpisce la corda, contribuendo a garantire un suono puro e privo di interferenze.
Le corde basse dei pianoforti sono realizzate attraverso l'abbinamento di filo d'acciaio e rame. L'aggiunta di rame alle corde è fondamentale per conferire maggiore massa, necessaria a ottenere una maggiore profondità del suono nelle frequenze basse. Durante la fase di avvolgimento del rame, è cruciale mantenere una tensione costante e adeguata. Poiché il rame tende a comprimersi durante l'avvolgimento, riducendo il suo diametro, l'uniformità del processo è essenziale per garantire una qualità costante del prodotto finale. Esaminando le corde basse, si può osservare una zona piatta alla fine del rame, nota come "swedge". Questa parte piatta ha lo scopo di fornire un punto di ancoraggio stabile per il filo di rame, impedendo che scivoli lungo il nucleo d'acciaio rotondo.
L'obiettivo principale dell'avvolgimento è aumentare il peso della corda, poiché un peso maggiore nelle corde basse contribuisce a produrre un suono più profondo. La quantità di rame necessaria varia in base alla lunghezza del pianoforte: in un pianoforte più corto, è necessario un maggior contenuto di rame per produrre le frequenze basse desiderate. Al contrario, nei pianoforti più lunghi, è sufficiente una minore quantità di rame. Inoltre, per ottenere una frequenza più bassa, è possibile optare per una singola corda più spessa o per due corde più sottili avvolte in rame, mantenendo lo stesso peso complessivo.
La torsione delle corde durante l'installazione gioca un ruolo fondamentale nel migliorare la stabilità e la qualità del suono. Quando le corde vengono torse nella stessa direzione dell'avvolgimento del rame, si generano tensioni che contribuiscono a stabilizzare la corda, riducendo la possibilità che si allenti o scivoli nel tempo. La torsione migliora anche il contatto tra la corda e il ponticello o il nodo di ancoraggio, ottimizzando il trasferimento delle vibrazioni e permettendo al pianoforte di emettere un suono più ricco e pieno. Inoltre, la torsione può aumentare la stabilità dell'accordatura, poiché le corde ben torse tendono a mantenere la tensione per periodi più lunghi, riducendo la necessità di accordature frequenti. Tuttavia, è essenziale che la torsione venga eseguita con moderazione, poiché una torsione eccessiva potrebbe danneggiare le corde o altre parti del pianoforte.
Solo alcune aziende a livello globale sono in grado di produrre corde con tolleranze precise e costanti, essenziali per la costruzione di pianoforti di alta qualità.