Diverse Teorie sull'Origine del Pianoforte: Contributi da Francia e Inghilterra

Esplora le teorie alternative sull'origine del pianoforte, con focus sui contributi di Francia e Inghilterra. Scopri le innovazioni di Sébastien Érard e il coinvolgimento di William Mason nella diffusione del pianoforte.

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Diverse Teorie sull'Origine del Pianoforte: Contributi da Francia e Inghilterra

Sebbene l'invenzione del pianoforte sia tradizionalmente attribuita all'italiano Bartolomeo Cristofori, diverse teorie alternative emergono da Francia e Inghilterra, indicando contributi significativi da parte di altri costruttori e musicisti.

La Teoria Francese: Il Ruolo di Sébastien Érard

In Francia, nel 1708, il costruttore di strumenti a tastiera Henri-Hardouin de Dufour, noto come "Cuisinier", ideò un innovativo strumento musicale. Questo dispositivo utilizzava una ruota rotante ricoperta di resina di pino che, sfiorando le corde del clavicembalo, produceva un suono continuo simile a quello del violino. Questo strumento, una sorta di incrocio tra il clavicembalo e il violino, era noto come "Geigenwerk" o "Piano à Mècanique".

Ispirandosi a questa invenzione, nel 1716 il costruttore di strumenti Marius sviluppò il "Clavessin à Mècanique", un clavicembalo con martelli azionati da una ruota rotante. Questo strumento presentava quattro varianti e fu presentato all'Accademia Reale delle Scienze di Parigi. La sua caratteristica distintiva era la capacità di variare l'intensità e la qualità del suono in base alla pressione dei tasti, un aspetto che prefigurava le dinamiche del moderno pianoforte.

La Teoria Inglese: Il Coinvolgimento di William Mason

In Inghilterra, esiste una teoria secondo cui il poeta William Mason (1725-1795) avrebbe inventato il pianoforte. Tuttavia, questa affermazione è considerata infondata. Mason era noto per le sue poesie e tragedie, ma non per innovazioni musicali. In realtà, Mason acquistò pianoforti tedeschi a Hamburgo intorno al 1755, con l'intento di introdurre e vendere questi strumenti in Inghilterra, dove stavano guadagnando popolarità.

Altri Contributi Significativi

Oltre alle teorie menzionate, altri costruttori hanno dato contributi rilevanti all'evoluzione del pianoforte:

  • Sébastien Érard: Fondatore della celebre casa costruttrice di pianoforti, nel 1777 costruì il primo pianoforte prodotto in Francia. Tra le sue innovazioni, il doppio scappamento, che rivoluzionò le tecniche costruttive dello strumento.

  • Robert Wornum: Nel 1826, inventò la struttura ad azione meccanica del pianoforte verticale a Londra, rendendo questo modello molto popolare per l'uso domestico.